Cuneo – Città e provincia imbiancate dalla prima neve dell’autunno-inverno 2019 fanno i conti con le suggestioni di immagini da cartolina ma anche con i primi disagi del maltempo, in particolare sulle strade.
Dal pomeriggio di ieri (giovedì 14 novembre) la pioggia, che in serata si è trasformata in fiocchi, si sono registrati rallentamenti sulle strade, in particolare intorno all’altipiano; problemi di circolazione anche per la questione parcheggi e per i primi interventi di sgombero neve, scattati nella notte. Nelle valli e nelle zone verso la montagna, le precipitazioni sono state più abbondanti, rallentando ulteriormente il traffico (nelle foto sotto, scattate da Giorgio Bernardi, tratti della statale 20 in valle Vermenagna e Limone Piemonte).
Dal punto di vista dei trasporti, la neve ha causato problemi anche ai collegamenti ferroviari con rallentamenti (e anche sospensioni, nella mattinata di oggi tra Limone e Cuneo).
La nevicata ha messo a dura prova anche gli alberi: al di là dell’auspicio della saggezza popolare “sa fioca s’la foia, l’invern da ne noia” (se nevica sulle foglie l’inverno non darà noia, cioè non sarà troppo nevoso), questi primi fiocchi hanno spezzato rami in diversi punti della città e non solo (nelle immagini, il tratto di corso Soleri davanti alla scuola elementare).
A Cuneo il peso della neve ha spezzato i rami del secolare faggio dei Giardini Fresia (nella foto), che sono crollati sul vicino condominio in corso Giovanni XXIII: la strada è stata chiuso alla circolazione dal Rondò Garibaldi a via Bonelli, in attesa dell’intervento di rimozione della parte di pianta caduta.
Tanti gli interventi, oltre cento, dei Vigili del fuoco, chiamati nella notte per problemi legati ad alberi e a cavi dell’energia elettricità: si sono infatti registrati molti cali di tensione e black out, in vari punti della città e dell’hinterland, con danni persistenti in alcune zone: tra quelle “al buio”, ieri sera la “luce” è mancata per tre ore a Madonna delle Grazie, Bombonina e dintorni, oltre a Cerialdo. Nella mattinata, sono state chiuse per mancanza di energia elettrica le scuole a Fontanelle di Boves; bambini “rimandati a casa” anche a Madonna delle Grazie. Il miglioramento atteso per la giornata di oggi fa sperare in un rapido ritorno alla normalità.