Cuneo – Il nero non era solo uno dei colori nei tatuaggi che realizzava, ma a quanto pare era anche nella sua contabilità: e così è finito nei guai con la Guardia di Finanza, dopo un’attività ispettiva della Compagnia di Cuneo, il titolare di un esercizio di tatuaggi e piercing. Gli sono state contestate numerose violazioni di natura tributaria, tra mancata registrazione dei corrispettivi e mancato versamento dell’Iva, con un’evasione complessiva di oltre 300.000 euro negli anni passati al setaccio dai finanzieri: una serie di “dimenticanze” che sono state messe in chiaro dalle Fiamme Gialle e che diventeranno sanzioni.