Cuneo – “Il riscaldamento globale non è una bufala, le temperature medie sono aumentate e il calore dà più energia ai fenomeni atmosferici, sempre più rilevanti, e inoltre stiamo vivendo gli anni più caldi di sempre da quando esistono i termometri, i cinque anni più caldi della storia da fine Ottocento, e anche il luglio scorso è stato il mese più caldo di sempre”. Lo ha ricordato nella mattinata di oggi (sabato 19 ottobre) agli studenti e al pubblico al convegno annuale di Cia Cuneo dedicato al clima, il noto meteorologo Andrea Giuliacci, con numeri alla mano e capacità di divulgazione. Un intervento di forte interesse, nell’ambito dell’iniziativa “Il cambiamento climatico cambia l’azienda agricola. Aggiornate le tecniche di produzione, tutelare la qualità, proteggere gli investimenti”, promossa dalla Confagricoltori della Granda, con l’intervento di Giuliacci, quello di Cosimo Scarafile (esperto di consulenza e strategie patrimoniali, su tutela e protezione dei beni) e di Angelo Robotto (direttore generale Arpa Piemonte, sui cambiamenti climatici in agricoltura a livello locale), e poi la tavola rotonda, con la partecipazione anche del presidente nazionale Dino Scanavino e quello provinciale Claudio Conterno (nella foto sopra, accanto a Giuliacci). A seguire, la consegna delle borse di studio e dei premi agli istituti agrari di Cuneo e Alba.