Saluzzo – Si è svolto questa mattina al Tribunale di Cuneo il processo per furto con strappo in cui è imputato A.B.F., un saluzzese accusato di aver derubato un uomo di 41 anni tetraplegico, mentre si trovava in strada. La vittima, Luca Cadorin, è nota perchè circa un anno dopo questo fatto, il 10 dicembre del 2018, venne ucciso con una bastonata infertagli dal padre Luigi di 72 anni. Il 17 agosto dell’estate 2017 Cadorin era stato avvicinato in strada da un uomo che gli aveva chiesto una sigaretta; in un attimo di distrazione, il ladro gli sottrasse il cellulare e Cadorin, costretto in sedia a rotelle, non potè reagire in alcun modo. Qualche settimana dopo il tentativo di furto si ripetè: lo stesso uomo si sarebbe avvicinato chiedendo una sigaretta, ma questa volta Cadorin fece in tempo ad allertare un amico e ad evitare la nuova aggressione. Venne accompagnato dai carabinieri e lì riconobbe il ladro che è oggi imputato al processo. L’udienza è stata rinviata al 24 gennaio per ascoltare l’amico che aiutò Cadorin e per la discussione.