Salmour – Con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, si è aperto mercoledì 9 a Cuneo il processo a G. S., titolare di una ditta di riparazione di macchine agricole di Salmour, che nel maggio scorso aveva ferito un proprio dipendente colpendolo con una coltellata all’altezza del collo e provando a colpirlo ancora con una spranga. Mentre l’uomo, un 47enne di origine rumena, era ancora a terra ferito, G. S. era rientrato nella propria abitazione poco distante. Un gesto violento avvenuto al termine di una banale discussione in cui il dipendente avrebbe preso in giro G. S. per i suoi “troppi soldi”. Il difensore dell’uomo ha chiesto la concessione degli arresti domiciliari per il suo assistito in base a una relazione medica che stabilisce il deficit mentale dell’uomo e le aggressioni subite da parte di altri detenuti. L’accusa si è opposta alla richiesta giudicando prematura la decisione prima dell’esame dei periti e i giudici del collegio si sono riservati sulla decisione. La prossima udienza è fissata al 23 ottobre con l’ascolti di tutti i testimoni.