Cuneo – Sono questa mattina, martedì 7 ottobre, nella chiesa dell’Istituto Salesiano di Lombriasco, i funerali di don Giancarlo Casati, salesiano di 85 anni, che molti cuneesi conoscono. Era stato l’ultimo direttore del Convitto di Santa Chiara in via Cacciatori delle Alpi, dal 1979 all’anno di chiusura del 1982, per poi trasferirsi al collegio di Madonna dei Boschi di Peveragno.
Don Casati, originario di Cisano Bergamasco, laureato in lettere, ha fatto servizio in diverse case salesiane piemontesi come assistentem insegnante, catechista, responsabile di collegio universitario, economo, incaricato di oratorio, direttore, delegato Ex-allievi. Dal carattere pacato e gentile raccontava: “Sono stato catapultato in una casa salesiana insieme ad un cugino “per studiare” e per fargli “compagnia”, senza la minima idea sui Salesiani (non sapevo nemmeno ch eci fossero!); inoltre, non avevo la minima idea di farmi prete. Poi, più grandicello, colpito e conquistato dall’ambiente famigliare della casa salesiana e della figura poliedrica di don Bosco, scelsi di farmi salesiano”.
Don Casati, da Lombriasco dove era ultimamente, avrebbe dovuto ritornare a Cuneo ma a maggio le sue condizioni di salute sono improvvisamente peggiorate e si è spento nella casa di riposo di Torino Valdocco dove è morto domenica 6 ottobre. La sua salma sarà tumulata nel cimitero del suo paese natale a Cisano Bergamasco.