Dogliani – Cordoglio per la scomparsa di Renato Salvetti, classe 1924 testimone instancabile della memoria del territorio e sopravvissuto allo sterminio dei lager nazisti. Originario di Monesiglio ha vissuto tutta la sua vita adulta a Dogliani.
All’età di 19 anni, giovanissimo partigiano fu catturato e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen di “classe 3” come campo di punizione e annientamento attraverso il lavoro. Della sua drammatica esperienza decise di esserne custode e divulgatore, portando per decenni nelle scuole di ogni ordine e grado un pezzo di quella tragedia storica che toccò uno dei periodi storici più terribili. Amava trasmettere ai giovani i valori della libertà e della giustizia e per questo non si risparmiò mai negli incontri pubblici e nella testimonianza finché la salute glielo permise.
“Con la sua scomparsa la comunità doglianese è un po’ più povera – fa sapere l’Amministrazione comunale doglianese – ma siamo certi che il ricordo della sua storia rimarrà nel cuore dei molti giovani che lo hanno conosciuto e hanno tratto insegnamento dai drammi che hanno segnato l’Europa durante la Seconda Guerra mondiale. Per questo lo ricordiamo con gratitudine e commozione unendoci alla famiglia in questo momento di dolore”.