Cuneo – In occasione della Giornata mondiale dei donatori di midollo osseo, le Asl Cn1 e Cn2, l’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle, l’Admo (Associazione italiana donatori di midollo osseo) e l’Aido (Associazione italiana donatori di organi) organizzano una serie di iniziative.
Sabato 21 settembre a Cuneo (piazza Galimberti), a Saluzzo (piazza Vineis) e ad Alba (piazza Ferrero); sabato 28 settembre a Mondovì (corso Statuto) e Savigliano (piazza Santarosa); sabato 5 ottobre e Bra (via Cavour), medici e biologi delle aziende sanitarie e ospedaliere locali sono a disposizione per sciogliere dubbi e incertezze sul tema della donazione di organi e di midollo osseo; i volontari di Admo, Aido e Ail (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma) testimoniano la loro attività; il tutto allietato dalla presenza dei clown di corsia di Vip Italia onlus.
“La possibilità per i pazienti di trovare il donatore di midollo osseo giusto è uno a centomila. Troppo bassa – dicono gli organizzatori dell’evento -. Servono più iscritti per salvare delle vite. Come fare? Basta digitare sul web “appello donazione” o visitare le pagine social dell’Admo per scoprire per quanti (troppi) pazienti, la sopravvivenza è esclusivamente legata al trovare un donatore compatibile. Questo il presupposto della campagna ‘Match it now’, le giornate dedicate alla sensibilizzazione della donazione delle cellule del midollo osseo e alla tipizzazione: una procedura che consente, attraverso un semplice tampone salivare, di estrarre i dati genetici indispensabili per verificare la compatibilità con i pazienti. Informazioni che saranno successivamente inserite nel Registro nazionale collegato con tutti i Registri del mondo, con la speranza di trovare maggiori compatibilità e aumentare il numero di pazienti guariti grazie al trapianto. Si tratta di un importante gesto d’amore e civiltà per cercare di salvare pazienti che solo in Italia superano i 1.800 ogni anno”.
“Non tutte le persone sono idonee a iscriversi al Registro – precisano ancora gli organizzatori -. Occorre avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, pesare più di 50 kg e godere di buona salute. Le caratteristiche di idoneità verranno valutate con un questionario anamnestico e un colloquio medico e, se l’esito sarà positivo, si procederà al tampone di saliva. Donare il midollo osseo non è assolutamente pericoloso, non crea alcun danno alla propria persona e lo si può fare presso l’ospedale di Cuneo con una delle due modalità previste: il prelievo del midollo osseo dalle creste iliache del bacino (si effettua con il donatore in anestesia), oppure il prelievo delle cellule staminali emopoietiche dalle vene del braccio, utilizzato oggi nel 70% delle donazioni. Sul sito www.admopiemonte.org tutte le informazioni sull’iscrizione e sull’eventuale donazione con la possibilità di preregistrazione on line per ricevere via email tutta la modulistica necessaria e velocizzare la procedura di iscrizione in piazza”.