Cuneo – “Al momento non è ancora pervenuta una richiesta formale e condivisa dal territorio di Cuneo, ma quando questo avverrà saremo pronti, perché la salute è il primo bene imprescindibile e una priorità assoluta del nostro lavoro. Siamo pronti a inserire la realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo nel prossimo piano di edilizia sanitaria regionale”.
A parlare così è il presidente della Regione Alberto Cirio sul nuovo unico ospedale di Cuneo ai margini della riunione delle Commissione comunale speciale della scorsa settimana.
Il nuovo ospedale unico rimane nei desideri di amministratori e cittadini cuneesi. Ma forse solo lì. In Regione non c’è documento ufficiale che possa dare inizio a uno studio di fattibilità o quanto meno a un percorso che porti a una nuova progettazione. Unica comunicazione agli atti è quella fatta dal Comune di Cuneo nel dicembre 2018 che indicava di aver scelto, momentaneamente, come possibile luogo per il nuovo nosocomio, l’area del Carle di Confreria. E da quel momento non si è più mosso nulla, se non parole e discussioni, anche in giunta, sulla possibilità di inserire Cuneo nei progetti di edilizia sanitaria futuri. In sostanza tanta fretta nei mesi scorsi, non a caso quelli prima delle elezioni regionali, per niente.