Saluzzo – Da giovedì 26 a domenica 29 settembre, alle 15 e alle 17, al carcere di Saluzzo va in scena lo spettacolo teatrale “Scusate l’attesa”, l’ultima produzione di Voci Erranti messa in scena con il gruppo di venti detenuti partecipanti al laboratorio teatrale tenuto da Grazia Isoardi e Marco Mucaria all’interno della casa di reclusione.
La messa in scena è una riflessione sul tempo, un tempo che fuori passa troppo veloce e dentro è congelato, eterno. La vera condanna del recluso è questa sospensione temporale, un’attesa vuota come in una sala d’aspetto di una stazione senza luogo e senza tempo dove nessun treno passerà. Diceva Qolet nell’Antico Testamento, e lo ha ripreso Ivano Fossati, che c’è un tempo per tutto eppure quello dell’attesa lo viviamo con ansia e frustrazione, dimenticando che l’attesa è una condizione in cui il tempo trattiene il fiato per ricordarci chi siamo. E non possiamo liberarci facilmente dell’ambiguità della vita con il suo alternarsi di presenza-assenza, “non più-non ancora”.
Per assistere allo spettacolo è necessaria la prenotazione, entro il 14 settembre, scrivendo a info@vocierranti.org o telefonando a 380-1758323 / 340-3732192.