Cuneo – Quella di ieri (giovedì 22 agosto) è stata una giornata di paura per gli abitanti delle zone più colpite dal maltempo e dai nubifragi, con “bombe d’acqua” che hanno reso necessaria un’intensa attività per la macchina dei soccorsi e dell’emergenza. La violenta ondata di maltempo si è abbattuta sul territorio della Granda, in particolare nella zona tra Saluzzo e Savigliano, con forti piogge su diverse località, che hanno allagato case, strade e strutture, oltre ai campi.
Quasi duecento gli interventi, che hanno visto in prima fila i Vigili del fuoco, per soccorrere persone bloccate in casa oppure in auto dall’acqua esondata da canali e rii, per edifici allagati, alberi caduti e problemi alla circolazione.
Numerosi i disagi e i danni, nella giornata di ieri, con momenti di paura per le persone che si sono trovate coinvolte per il rapido incremento dei livelli dei corsi d’acqua: nella mattinata di ieri, ad esempio, a Barge il Ghiandone nel giro di poche ore ha raggiunto livelli di portata mai visti.
Tra i problemi sulle strade, poi, una voragine che si è aperta a Barge (una delle località più colpite).
Ancora ieri sera poi, come si vede nella foto, personale dei Vigili del fuoco era al lavoro per rimuovere alberi caduti. Il ritorno del sole, oggi, fa tirare un sospiro di sollievo su ampie zone della Granda flagellate ieri dalle “bombe d’acqua”.