Alba – Doppio inseguimento, concluso con denunce per una banda di professionisti dei furti: i Carabinieri della compagnia di Alba hanno denunciato quattro uomini (residenti nei campi nomadi di Asti e Castagnole Lanze) per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di strumenti da scasso.
Nella serata di domenica 18 agosto, i militari della stazione di Govone, nel corso di un servizio di perlustrazione, hanno intercettato un’auto (una Fiat Grande Punto) con a bordo quattro uomini, parcheggiata poco prima all’interno del parcheggio del bowling di Castagnito, in località Baraccone. I quattro, alla vista della pattuglia, tentavano la fuga; dopo un breve inseguimento abbandonavano l’autovettura scappando nei frutteti della zona, facendo perdere inizialmente le proprie tracce. Gli stessi poco dopo venivano avvistati nuovamente dalle pattuglie di Govone e del Nucleo Radiomobile, sopraggiunto subito dopo per aiutare nelle ricerche. Tre dei quattro fuggitivi riuscivano a salire a bordo di un’Audi di grossa cilindrata, tentando la fuga in direzione di Neive. L’inseguimento, durato diversi chilometri, si concludeva a Santo Stefano Belbo con l’aiuto di pattuglie della stazione locale e di Canelli.
I quattro uomini sono stati portati in caserma ad Alba per gli accertamenti conseguenti. Con le perquisizioni personali e sulle auto, i militari hanno trovato diversi strumenti da scasso e passamontagna. I quattro fuggitivi sono risultati essere professionisti dei reati contro il patrimonio, considerati i numerosi precedenti penali e di polizia per furti e tagli di cassaforte. I quattro sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di grimaldelli e strumenti atti allo scasso; per l’autista dell’Audi, si è aggiunto anche il deferimento per favoreggiamento personale (immagine di repertorio).