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Venerdì 22 novembre 2024

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Vandali nel parco giochi in via Ghedini

Gli episodi si ripetono da almeno un mese con danni a tavoli e panchine e giochi resi inutilizzabili. Il presidente della vicina Bocciofila cuneese, Andrea Odello: “L'area verde è aperta a tutti e non presidiata”

La Guida - Vandali nel parco giochi in via Ghedini

Cuneo – Tavoli e panchine rotti, altalena e scivolo resi inutilizzabili: è la sorte dell’area verde, che è anche un parco giochi per bambini, tra via Ghedini e via Dotta Rosso, da qualche settimana presa di mira da atti di vandalismo. Nell’ultimo mese i vandali sono tornati diverse volte, distruggendo arredi e giochi e demoralizzando chi di quell’area cercava di prendersi cura.

Il parco, proprio di fianco alla Bocciofila Cuneese, è frequentato dagli abitanti della zona e liberamente accessibile perché delimitato solo da una recinzione con un cancelletto che non viene mai chiuso, nemmeno di notte.

“Purtroppo quell’area è stata data dal Comune in comodato d’uso a noi – spiega il presidente della Bocciofila Cuneese Andrea Odello -, dico purtroppo perché è aperta a tutti e non presidiata e quindi per noi è impossibile controllarla. A differenza della bocciofila, che è chiusa e presidiata, e per entrare è necessaria la tessera, l’area verde è accessibile a tutti”. Difficile individuare i colpevoli degli atti di vandalismo, che si sono ripetuti frequenti nell’ultimo mese, in una zona che non è videosorvegliata. Lungo il giorno il parco giochi è, o meglio era dal momento che ormai altalena e scivolo sono inutilizzabili, abbastanza frequentato, essendo in una zona residenziale densamente popolata.

“Dentro la bocciofila non sono mai entrati: qui è tutto chiuso e quando siamo aperti è sempre presidiato – spiegano i gestori del bar della bocciofila -. Il problema è quest’area a fianco. Lì spaccano tutto. È davvero un peccato, perché era un parchetto che veniva comodo al quartiere”.

“Abbiamo già discusso con il Comune – continua Andrea Odello – finché si trattava di fare gli sfalci dell’erba e raccogliere le foglie lo facevamo volentieri, era un servizio al quartiere. Ma se le cose stanno così non ce la sentiamo più. Si tratta di riparare continuamente panche, tavoli e giochi che vengono vandalizzati. È anche una questione di sicurezza. Crediamo che l’area verde debba essere gestita dal Comune: la bocciofila invece è un’altra cosa, frequentata da tesserati”. 

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