Boves – L’alto numero di visitatori ha portato gli organizzatori a prolungare per i prossimi due fine settimana la mostra “San Giacomo 1958: un dono degli emigranti, arredi e paramenti liturgici di una Parrocchia tra i monti”. “La mostra – commenta Celestino Giordano – trae spunto dal bollettino parrocchiale di San Giacomo redatto nel 1958 da don Matteo Beraudo, priore nella frazione dal 1945 al 1959. In tale frangente il sacerdote promosse fra gli emigrati l’acquisto di una pianeta (indumento liturgico per la celebrazione della Messa) ricca e solenne che doveva completare l’arredo liturgico da utilizzare per la festa di San Giacomo. La risposta di chi aveva abbandonato le proprie case per necessità e si stava costruendo l’avvenire in terra straniera, fu generosa e restò nella dedica impressa sulla pianeta stessa. In un tempo in cui si parla tanto e con toni accesi di nuove migrazioni, ricordare quanto è stato, può essere importante”. Accanto alla pianeta, la mostra raccoglie elementi, documenti, ricordi di vita religiosa e devozionale. L’esposizione si articola su tre sezioni poste in tre stanze del primo piano della canonica di San Giacomo. La prima sezione è dedicata alle processioni e alle compagnie religiose. La seconda ricorda le solenni celebrazioni e la vita quotidiana di una parrocchia. L’ultima parte della mostra, intitolata “ricordati che sei polvere”, tratta il tema della morte. L’esposizione sarà accessibile sabato 3 e 10 agosto (ore 15.30 – 18.30), domenica 4 e 11 agosto (15 – 18.30). L’ingresso è libero e gratuito.