Cuneo – Una folla immensa si è stretta intorno alla famiglia di Francesco Scarmato, il 17enne rimasto vittima di un incidente stradale giovedì sera in corso De Gasperi. Centinaia di ragazzi e di giovani si sono letteralmente stretti intorno alla bara nell’ambone della chiesa, nel funerale celebrato questo pomeriggio nella parrocchiale dei Salesiani di Cuneo. E molti di loro, i suoi amici più cari, i suoi compagni dell’Enaip, gli amici dei “Sale”, ma anche i nonni e tanti altri amici di famiglia, indossavano la maglietta bianca con la sua foto e la frase “Tu sei la parte migliore di tutto il peggiore ca viv cun me” tratta dalla canzone “Danzami nei sogni” dei cantanti napoletani Andrea Zeta e Salvatore Sorriso.
Ma è una canzone di Giorgia, “Quando una stella muore”, chiesta dai genitori Giusy Gentile e Domenico, ad accogliere la bara e tutti i presenti nella chiesa di Don Bosco. Il parroco don Michele Molinar ha voluto lasciare poche ma significative parole in una chiesa gremita, e tantissima era la gente alla pioggia fuori, in un silenzio rispettoso rotto solo dalle lacrime, attraverso un dialogo immaginario tra la Croce e il giovane Francesco, per scandagliare il mistero della vita e della morte improvvisa di un 17enne, che quella vita amava.
Tra le preghiere anche una speciale per l’amico Alessandro (che era sulla bicicletta con Francesco durante l’incidente), e oggi ricoverato al Santa Croce, e anche per l’infermiera 32enne che guidava l’auto coinvolta nell’incidente. I saluti degli amici commossi alla fine e del fratello Michele di 12 anni (Francesco ha un altro fratello Vincenzo di 2 anni e mezzo) hanno concluso la celebrazione. Fuori dalla chiesa palloncini bianchi e la musica di “Danzami nei sogni” hanno accompagnato il feretro, che è stato portato al cimitero urbano di Cuneo.