Cuneo – Saranno assunti dal 1° settembre con una sorta di “riserva” fino al 17 ottobre, i nuovi dirigenti scolastici. Il Consiglio di Stato ha accettato il ricorso presentato dal Miur, e ha sospeso, in attesa del merito, la sentenza con la quale il Tar del Lazio annullava tutto l’iter concorsuale per il reclutamento di 2.900 dirigenti delle scuole italiane. Nell’ordinanza del Consiglio di Stato si sottolinea che “deve ritenersi preminente l’interesse pubblico alla tempestiva conclusione della procedura concorsuale”. In questo modo si consente al Miur di portare a termine gli orali e di completare il reclutamento. L’udienza pubblica per la decisione definitiva è fissata al 17 ottobre e solo da quel momento in poi, cioè a scuole ampiamente iniziate si saprà se i nuovi presidi potranno contiunuare il loro lavoro o ritornare dietro la cattedra.
La decisione nel cuneese riguarda l’amministrazione di 88 istituti scolastici, 39 dei quali senza dirigenza e sotto reggenza, visto che quest’anno potevano contare su 52 dirigenti che scenderanno a 49 perché 3 andranno in pensione. Alcune decine sono i partecipanti cuneesi al concorso che ha visto a livello nazionale l’iscrizione al concorso di 34 mila professori. Alla prova preselettiva si sono presentati in 24 mila e di questi 8.736 sono stati ammessi allo scritto. Le graduatorie dell’orale sono uscite a fine marzo con 3.795 ammessi. Molti hanno già sostenuto positivamente la prova orale, tra cui diversi cuneesi.