Cuneo – Il compito di chiudere la stagione artistica di primavera del Conservatorio Ghedini è affidato alla musica di Mozart. Le composizioni del genio salisburghese sono le protagoniste del concerto che si tiene giovedì 27 giugno, alle 21 sul palco della Sala Mosca: i musicisti dell’istituto musicale cuneese si esibiscono in una performance coordinata dall’insegnante di musica da camera, Francesca Gosio.
Nella prima parte della serata propongono il Quartetto per flauto e archi in Do maggiore K285b, un lavoro del 1778, di gusto classico, dove lo strumento a fiato è intessuto abilmente nel gioco degli strumenti ad arco; suonano Cecilia Molinero (flauto), Sara Viglietti (violino), Lorenzo Bertero (viola) e Matteo Fabi (violoncello). A seguire, il Quartetto per flauto e archi in Re maggiore K285, interpretato da Maddalena Rossi (flauto), Alessandro Marcarino (violino), Michela Boglione (viola) ed Enrico Albanese (violoncello).
All’interno del componimento è presente l’Adagio in si minore, tra i più bei tempi di tutta la letteratura flautistica, dove lo strumento a fiato con la sua melodia malinconica è come esaltato dai delicatissimi pizzicati degli archi. Chiude il concerto il quintetto K581 per clarinetto e archi, capolavoro della maturità mozartiana, che viene eseguito da Margherita Accotto (clarinetto), Luca Madeddu e Cecilia Gerardi (violini), Andrei Imbrea (viola) e Matteo Camogliano (violoncello).