Cuneo – Vincono i ragazzi di Cuneo Est che fanno doppietta all’ottava edizione dei Giochi Senza Frontiere aggiudicandosi il premio per squadra e tifoseria. Replicano così il risultato del 2017 per la competizione a squadre. Nella serata di sabato 22 giugno nonostante la temperatura fresca, i 200 giocatori non hanno dato segno di cedimento e si sono lanciati lo stesso nella piscina allestita nel capo dello stadio Paschiero per portare a termine i giochi fatti di gincana e percorsi. Questi avevano come filo conduttore le invenzioni che hanno abbattuto le frontiere. Ricorrevano i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, i 50 anni dall’allunaggio e il 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino.
Dagli spalti di corso Monviso gremiti gli spettatori hanno animato i giochi con cori e coreografie sostenendo la propria squadra.
Darsi la mano abbatte le frontiere
“I Giochi Senza Frontiere sono per noi una serata di gioco e festa – dice don Carlo Occelli, direttore della Pastorale Giovanile diocesana. I giochi hanno un obiettivo: continuare a sognare e costruire un mondo e una città senza frontiere”. Prima di iniziare spettatori e giocatori hanno recitato la preghiera del Padre Nostro dandosi la mano. “A volte – continua don Carlo – ci capita di recitare il Padre Nostro dandoci la mano. È un modo semplice e diretto per abbattere una piccola frontiera tra me e il mio vicino. Vogliamo fare questo. Crediamo di avere bisogno di muovere la mano verso l’essere umano che sta accanto a noi. Non vi sono più frontiere ma un tutt’uno”.
La classifica finale
Vince Cuneo Est con 50 punti, secondo posto per Fossano a 46 e terzo posto per Borgo e valli e Cuneo Ovest a 43 punti. Fuori dal podio e staccati con 29 punti Mondovì, Oltregesso a 27, Boves e valle Colla a 25, Oltrestura a 24 e Caraglio e valle Grana a 24 e Valle Stura a 19