Cuneo – È una bocciatura secca quella che arriva dallo Iucn, una delle Ong chiamate a valutare la candidatura a Patrimonio dell’Umanità Unesco, delle Alpi del Mediterraneo, l’estesa area naturale protetta di 268.500 ettari situata tra Italia, Francia e Principato di Monaco.
La notizia non è ufficiale perché il pronunciamento definitivo è atteso nelle prossime settimane dalla Conferenza Unesco che dal 20 giugno al 10 luglio si riunirà a Baku (Azerbaigian). Al momento nell’elenco delle aree proposte alla candidatura Unesco per questa conferenza le Alpi del Mediterraneo non compaiono.
Soltanto una forte e chiara presa di posizione di tutte le istituzioni italiane, forze politiche, economiche e sociali, potrebbe spingere ad un ripensamento. Questa almeno è la speranza di quanti, da qualche giorno, su iniziativa della deputata Chiara Gribaudo, hanno lanciato un appello diretto al ministro dell’Ambiente Sergio Costa e ai presidenti del Piemonte Alberto Cirio e della Liguria Giovanni Toti perché intervengano a sostegno della candidatura. Ad oggi le firme sono già a quota 5.000. Per leggere e sottoscrivere la petizione occorre andare su http://chng.it/gbBtymLHnG.