Cuneo – Sabato 8 giugno nei cortili dell’oratorio don Bosco, la lunga notte di “Giovani, Sport & Solidarietà” sarà ancora una volta accompagnata dalla musica. A far da colonna sonora alla serata sarà la musica dei “The Beat Circus”. Il concerto, con ingresso libero e gratuito, inizierà alle 22.30, a conclusione dei tornei giovanili di calcio e pallavolo, mentre prima altra musica live giovanile animerà la serata.
“The Beat Circus” è una rock and roll beat band nata a Cuneo nel marzo del 2013 dalla passione di quattro amici di lunga data per la musica italiana e straniera degli anni ’50 e ’60. Il progetto musicale è una amalgama delle diverse personalità dei quattro membri del gruppo che crea uno spettacolo unico ed uno show molto divertente. Lo spirito e l’intento sono quelli di riprodurre l’atmosfera di festa e allegria che si respirava durante le esibizioni dei “complessi” nei dancing e nelle feste degli anni sessanta muovendosi attraverso un repertorio che spazia dagli evergreen di artisti stranieri ed italiani di quel fiorente periodo musicale come Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Little Richard, Chuck Berry, The Beatles, Adriano Celentano, Little Tony, The Rokes, Giganti e tanti altri che hanno però contribuito a creare un alone di mito intorno a quegli indimenticabili anni. Le canzoni che vengono riproposte durante lo spettacolo invitano alla danza ed al canto collettivo un pubblico eterogeneo, facendo rievocare, a chi ha trascorso la gioventù negli anni ’50 e ’60, lo spirito e la spensieratezza propri di quel periodo e facendoli riscoprire ai più giovani. Si passa così dall’epopea del rock’n’roll americano delle origini al rock italiano dei primi “urlatori”, dalla british invasion al beat italiano dei “capelloni”, dal twist ai famosi “lenti” che hanno fatto nascere tanti amori sulle piste da ballo. Il look del gruppo, con abiti che richiamano le esibizioni Live dei Beatles nel periodo della “Beatlemania” (biennio 1963-1964) e l’utilizzo di strumentazione vintage contribuiscono a rievocare l’atmosfera propria di un “cerimoniale ritmato” di quel periodo dando una nota di colore e contribuendo ulteriormente all’impatto scenico dello spettacolo.
Nel cinema teatro Don Bosco nell’ambito del progetto “Costruiamo la Comunità” (dai social network alla comunità umana) promosso in 70 sale della comunità dall’associazione cattolica esercenti Cinema (Acec), domenica 9 giugno viene proiettato a ingrasso gratuito alle ore 21 “Beate” (Italia, Commedia, 2018, 90 min). Diretta da Samad Zarmandili e interpretata da una cast di eccellenti attrici (Donatella Finocchiaro, Maria Roveran, Lucia Sardo) e da un Paolo Pierobon in grande forma, la pellicola è ambientata in un paesino del Polesine in piena crisi economica, dove un gruppo di operaie e uno di suore, per salvare il proprio lavoro le une e il proprio convento le altre, si alleano dando vita ad un business fuori da tutte le regole. Il filo conduttore dei due film è la vitalità delle relazioni umane e il rapporto che esse hanno con la comunità, più o meno ampia, in cui si sviluppano (o si inviluppano, a seconda dei casi). La comunità, composta da persone, può essere il motore della relazione, il terreno fertile in cui essa nasce e produce i suoi frutti, ma anche il meccanismo che la ostacola, fino a rischiare di soffocarla. E di nuovo, il governo del meccanismo ritorna alle persone, ai singoli individui e all’immagine (antropologica) di uomo che hanno dentro di sé e a cui, più o meno consciamente, tendono.
Per informazioni è possibile consultare il sito www.salecuneo.it/cinema-teatro, la pagina Facebook o il profilo Instagram cinema teatro Don Bosco, oppure telefonare al numero 338-2115380.