Cuneo – Al capolinea di una stagione in cui è successo davvero di tutto, il Cuneo calcio è chiamato all’impresa sul campo di casa per evitare la retrocessione in Serie D.
Sabato 25 maggio, alle 14.30, al Paschiero i biancorossi dovranno ribaltare la sconfitta per 2 a 0, rimediata il 18 maggio nella gara di andata contro la Lucchese, per rimanere in piedi e proseguire il cammino nei playout di Serie C (contro la vincente di Paganese-Bisceglie). In caso di parità al termine del doppio confronto, infatti, a retrocedere sarebbero i toscani in virtù della peggiore posizione in classifica nel campionato.
Il Cuneo dovrà quindi giocare la partita perfetta, o qualcosa di molto simile, contro un avversario con cui in questa stagione non è mai riuscito a vincere. La squadra di Scazzola dovrà, prima di tutto, superare i propri limiti offensivi e ritrovare quella brillantezza persa negli ultimi due mesi giocati con il fiatone, basti pensare che Santacroce e compagni non vincono dal 16 marzo (Novara-Cuneo 1-3) e nelle ultime 8 partite hanno rimediato 4 sconfitte e 4 pareggi.
L’avversario non è certo il più indicato, perché il Cuneo ha dimostrato di soffrire particolarmente la squadra di Favarin a cui nei tre precedenti stagionali ha segnato un solo gol racimolando appena un pareggio a fronte di due sconfitte. Scazzola recupererà Gissi e Castellana, assenti per squalifica nella gara di andata. In vista della sfida di sabato ci sarà bisogno di tutti, anche dei tifosi, e per questo I Fedelissimi, invitano tutti gli sportivi della provincia a stringersi intorno alla squadra.
“Sabato 25 maggio, alle 14.30 allo stadio Paschiero – scrivono I Fedelissimi – la squadra proverà a prendersi ciò che gli spetta: il passaggio al secondo turno dei playout. Sarebbe veramente un’impresa memorabile: invitiamo tutti i tifosi e gli sportivi della città e della provincia a sostenere i ragazzi! Mettiamo da parte il giusto astio contro la dirigenza vergognosa che ci ha accompagnato in questa annata!!! Gridiamo tutti insieme “Forza vecchio cuore Biancorosso”, i nostri ragazzi i nostri tecnici il nostro ds lo meritano perché hanno sempre onorato la nostra gloriosa maglia. Tutti uniti per il sogno chiamato serie C: avanti Cuneo, la storia Ci appartiene”.