Cuneo – Con l’affidamento dei lavori della pista ciclabile in corso Marconi e l’apertura del cantiere della velostazione iniziano in queste settimane in città i primi interventi finanziati con i fondi del Piano Periferie. Anche un altro intervento, quello dei locali per attività di animazione sociale nei quartieri San Paolo e Donatello, è già stato affidato nei mesi scorsi e i lavori dovrebbero iniziare entro fine mese. In realtà, un progetto ma di portata davvero minima, è già stato realizzato (il muro di compartimentazione nell’ex caserma Montezemolo), e altri progetti sono praticamente pronti a essere avviati, ma questi sono i primi interventi di rilievo che segnano di fatto l’avvio dei tanti cantieri che saranno avviati nei prossimi mesi e anni nell’ambito del Bando Periferie avviato nel 2016 dal governo.
Velostazione
A inizio settimana è stato aperto il cantiere per la costruzione della nuova velostazione al Parco fluviale Gesso e Stura, nell’area di fronte alla Casa del Fiume. I lavori, dal costo previsto di circa 152.000 euro (di cui 117.000 per lavori a base d’asta) dovrebbero essere completati entro 180 giorni. Il progetto della velostazione (locale destinato a parcheggio biciclette e dotato di servizi dedicati) è stato realizzato dal raggruppamento composto dall’architetto Marco Barberi e dagli ingegneri Giorgio Ferrari e Marco Gancia.
Prevede la realizzazione di un edificio di un piano composto da due corpi coperti, di cui uno destinato a bagni, spogliatoi e locale tecnico e uno destinato a magazzino.
Pista ciclabile
Nelle prossime settimane inizieranno invece i lavori per il collegamento ciclabile dal capoluogo con la zona Oltregesso. L’intervento prevede la riqualificazione del percorso ciclopedonale in corso Marconi, con l’obiettivo di creare un collegamento tra le nuove piste ciclabili nell’Oltregesso con quelle già esistenti sull’altipiano (viale Angeli, corso Garibaldi). La pista ciclopedonale a doppio senso di marcia in corso Marconi sarà realizzata sul marciapiede già esistente sul lato verso il torrente Gesso, che sarà ricostruito e allargato di circa 30- 50 centimetri rispetto a quello attuale per arrivare a una larghezza di circa 3,4 metri, con un leggero restringimento della carreggiata stradale (i parcheggi presenti lungo il tratto a monte saranno comunque mantenuti). Previsto anche il rinnovo della pavimentazione stradale e dell’alberata, la realizzazione di opere di sostegno della scarpata stradale con la recinzione lungo il percorso. Per rendere più sicuro il percorso nella rotonda a valle, sarà eliminata la corsia di svincolo che da corso Marconi conduce direttamente in via Porta Mondovì, verso le piscine, con una modifica dello spartitraffico esistente, un passaggio ciclopedonale rialzato. I veicoli provenienti da corso Marconi, quindi, potranno immettersi nella strada che conduce alle piscine soltanto percorrendo l’intera rotatoria. Per quanto riguarda il verde a lato della pista ciclabile, il progetto prevede il rinnovamento dell’alberata, con l’abbattimento degli alberi e della siepe esistenti e la messa a dimora di una filiera di 43 nuovi alberi. L’intervento, progettato dagli architetti Andrea Girard, Guido Cremaschi ed Enrica Saglia, è stato appaltato alla Opere edili di Gamba Igor s.a.s di Perloz (Aosta) per 229.000 euro. I lavori dovrebbero iniziare nelle prossime settimane.