Cuneo – Domenica 12 maggio per la solennità del Beato Angelo Carletti, compatrono della Città, alle 16.30 la Messa nel Santuario degli Angeli presieduta dal Vicario Generale don Giuseppe Panero e animata dal coro interparrocchiale Pacem in Terris. Sarà presente una rappresentanza ufficiale della Amministrazione con Gonfalone.
Beato Angelo Carletti
Nel 1410 nasceva in Chivasso, da famiglia tradizionalmente nobile e benestante, Antonio Carletti.
Compiuti in Bologna gli studi di diritto canonico e civile, Carletti esercitò la professione forense sino alla morte dei genitori, quando rinunciò alla toga per consacrarsi a Dio. Venduti i beni e distribuitone il ricavato ai poveri e al fratello, abbracciò i voti religiosi tra i francescani di Santa Maria del Monte a Genova col nome di Frate Angelo.
L’attenzione per i poveri costituirà il grande motivo della sua vita: promuove la costituzione dei Monti di pietà contro fenomeni dell’usura; eletto Vicario generale degli Osservanti, Papa Sisto IV gli affidò incarichi delicati. Autore di numerose opere, morì nel 1495 in convento. Nella sua opera ritroviamo elementi di altezza morale attualizzabili anche in realtà odierne. Nel 1625 ne venne istituito il processo di beatificazione. Le sue spoglie, sistemate in un’urna all’interno del convento di Sant’Antonio, si conservarono miracolosamente. Ai giorni nostri si può ancora vedere il corpo mummificato del Beato, all’interno del santuario degli Angeli di Cuneo. Il Beato Angelo Carletti è uno dei patroni di Cuneo perché, secondo la tradizione, offrì protezione contro l’assedio dei francesi deviando le cannonate dirette contro la città. A lui viene anche attribuito il fatto miracoloso dell’assenza di vittime in occasione del crollo del tamburo e della cupola del santuario degli Angeli avvenuto nel pieno giorno del 30 dicembre 1996.