Borgo San Dalmazzo – All’inizio era la festa dei falegnami. Poi vennero gradualmente coinvolte altre categorie di artigiani. Più tardi ancora le porte si aprirono a commercianti ed esercenti. Da qualche anno è un’occasione di ritrovo e di incontro per tutte le categorie produttive della città, dai titolari di imprese ai dipendenti, dagli imprenditori agli operai. La festa del Patrocinio di San Giuseppe è ormai un tassello prezioso della storia e delle tradizioni borgarine.
Scrive lo storico Walter Cesana: “La messa, la devozione a San Giuseppe, il sonetto, la sfilata per le strade cittadine, lo scambio delle consegne fra priori e massari, i ricevimenti ed i momenti conviviali, i giochi, le manifestazioni, le mostre, la musica, i pranzi sociali, ma anche gli atti di solidarietà e di impegno civile sono stati i tratti caratteristici di questa festa”.
E così sarà anche quest’anno per la 233ª edizione, in programma domenica 12 maggio. A organizzare e guidare i festeggiamenti sono il priore Gabriele Cordero, le massare Giorgia Sette e Cristina Cordero con il supporto del Dedicato Fabrizio Messineo.
Si inizia alle 16 con il ritrovo presso lo stabilimento del Molino di Borgo San Dalmazzo (via Don Minzoni 21) per il rinfresco offerto dal priore e la visita all’azienda. Alle 18, nella chiesa parrocchiale di San Dalmazzo, celebrazione della Messa in suffragio dei soci defunti del Sodalizio. Alle 19, in piazza Falcone e Borsellino, tradizionale cambio della bandiera con il passaggio delle consegne al priore entrante, Domenico Giraudo, titolare della ferramenta Audisio di via Lovera. A seguire aperitivo offerto dal Dedicato Fabrizio Messineo e cena conviviale alla Bertello, con serata danzante in compagnia del gruppo “Il Volo”. Verrà premiato il Priore anziano Gabriele Garnero. Per la cena (25 euro) prenotazioni ai numeri 0171.266277; 335.5747817 o al bar 40. Gli aderenti alla festa riceveranno la tradizionale coccarda tricolore a testimoniare la loro adesione alla manifestazione.