Cuneo – Le cose belle hanno una forza interiore che scardina i principi malsani che spesso minano la convivenza. E sono persino capaci di far cambiare rotta a un intero paese. Succede a San Giovanni Marignano, tranquillo borgo romagnolo, sconvolto dall’arrivo di una Casa famiglia. È rumorosa, formata da personaggi “strani”: una ex prostituta, un carcerato in pena alternativa, un extracomunitario, due ragazzi disabili e uno in affido. Un ambiente da guardare con sospetto per il paese. Per di più ci sono le elezioni comunali e il fatto che Benedetta, figlia del sindaco, prenda a frequentare la casa famiglia e, scandalo, si innamori pure del giovane carcerato, certo non placa le acque. È proprio Benedetta, però, a guidare tutti, spettatori compresi, nel mondo di questa casa e dello spirito di accoglienza che anima la coppia di sposi e genitori. Sarà un’immersione vivificante per l’inero paese che alla fine si ritroverà rinnovato profondamente nelle relazioni e nel modo di guardare la “diversità”. A dispetto del tema il film di Kristian Gianfreda si presenta come una commedia leggera, divertente forte dell’esperienza dell’Associazione “Papa Giovanni XXIII”. Non sottovaluta le problematiche, però le affronta offrendo una possibile alternativa alla chiusura, un modello di vita che interpella senza pretendere di essere esclusivo. Le cose belle del titolo sono tutte stampate negli occhi e nei sorrisi che i personaggi regalano. Con esse affrontano anche le “cose brutte” che certo arrivano perchè “la bellezza è anche fatica, la felicità non è sempre un regalo”. “Le cose belle” è al Don Bosco giovedì ore 21 con proiezione sarà preceduta da un intervento di Giovanni Paolo Ramonda, responsabile della Comunità Papa Giovanni, sabato ore 18 e 21, domenica ore 16, 18 e 20,30.