La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 22 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Cooperazione Territoriale Europea, Piemonte al top per gestione

La prima Regione in Italia, con un ruolo forte della provincia di Cuneo. Valmaggia: "I fondi europei vengono spesi bene"

La Guida - Cooperazione Territoriale Europea, Piemonte al top per gestione

Cuneo – “La Provincia di Cuneo ancora una volta si dimostra attenta a cogliere le opportunità che i fondi provenienti dall’Unione Europea mettono a disposizione dei territori per portare avanti progetti di sviluppo che altrimenti sarebbero difficilmente realizzabili, in particolare nelle aree montane che necessitano maggiormente di sostegno”.
Così l’Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte Alberto Valmaggia è intervenuto martedì 7 maggio alla Giornata di lancio del Piano Integrato Territoriale Pays Sages – Programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg Italia – Francia (Alcotra; nella foto, un momento dell’incontro con l’intervento di Federico Borgna, presidente della Provincia). Il programma transfrontaliero Alcotra riguarda i territori di confine con la Francia, nello specifico per il Piemonte, la provincia di Cuneo e Torino con risorse dedicate nel periodo 2014-2020 pari a 60 milioni di euro.
“Sfatiamo la fake news di chi dice che in Piemonte non vengono spesi i fondi europei, è il contrario – ha continuato Valmaggia -. I dati diffusi poche settimane fa dall’Agenzia per la Coesione territoriale parlano chiaro, la Regione Piemonte è la prima in Italia nella gestione dei fondi della Cooperazione Territoriale Europea e il 2019 sarà un anno fondamentale per iniziare a vedere i frutti e le ricadute positive sull’economia del territorio”.
Le risorse a disposizione nel settennato, pari a 60 milioni, hanno permesso l’avvio di 141 progetti, di cui 62 in provincia di Cuneo e 5 progetti territoriali, di cui 3 a Cuneo e 7 progetti tematici che coinvolgono tutto il territorio regionale. Diversi i settori coinvolti: sviluppo socio-economico, innovazione tecnologica, sociale e sanitario, energetico, trasporti, ambiente, cultura e turismo. Oltre 200 i partner coinvolti: dagli enti pubblici alle piccole e medie imprese, dagli Atenei ai centri di ricerca e ai poli di innovazione.
Presente alla giornata anche la Consigliera provinciale Milva Rinaudo: “Per la prima volta la Provincia di Cuneo ha ottenuto la regia di un progetto europeo di grande respiro che vede partner italiani e francesi impegnati a collaborare per valorizzare i rispettivi territori – ha sottolineato -. Un risultato importante che premia l’intenso lavoro che in questi mesi hanno portato avanti gli uffici provinciali e gli amministratori coinvolti, capaci di portare avanti progetti che migliorano la qualità di vita delle comunità e che allo stesso favoriscono lo sviluppo sostenibile delle aree di confine e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri. Ci auguriamo che questa sia solo la prima di una lunga serie di collaborazioni di questo livello”.
E proprio sulle programmazioni future è tornato anche l’Assessore Valmaggia: “Come Regione abbiamo lavorato coinvolgendo tutto il territorio, anche aree che non erano state interessate dalle programmazioni passate, per questo è fondamentale continuare ad impegnarci per far sì che questi fondi possano raggiungere il nostro territorio in modo specifico e mirato sulle necessità e le peculiarità delle nostre zone”.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente