Cuneo – C’erano anche i panificatori della Provincia tra i 150 fornai giunti da tutta Italia gratuitamente per sfornare prelibatezze regionali dolci e salate, nella cornice di piazza Duomo a Milano che ha incoronato il pane come protagonista indiscusso della manifestazione di domenica 28 aprile. L’associazione autonoma Panificatori di Cuneo era rappresentata dal presidente Piero Rigucci con la figlia Alice e dai panificatori Cesare Bonelli, Ezio Botto, Riccardo Gregorio, Sokol Koka di Cuneo, Roberto Vallauri di Beinette, Giuseppe Mulassano di Cavallermaggiore, Ivan Delfino di Dronero e Sergio Basso di Mondovì. Questi panificatori, insieme ai colleghi torinesi, hanno sfornato le specialità piemontesi: pane, grissini e rubatà rappresentando l’Unione Regionale dei panificatori del Piemonte e contribuendo alla buona riuscita dell’evento. L’idea è nata trent’anni anni fa per iniziativa di Antonio Marinoni, panificatore, che ricoprì le massime cariche rappresentative fino alla presidenza dei panificatori a livello mondiale. Nel 2018, a otto anni dalla sua scomparsa, la famiglia (i Marinoni sono panificatori dal 1500) e in particolare il figlio Cesare, ha riproposto l’evento in collaborazione con i Padri Cappuccini Missionari di piazza Cimitero Maggiore e con il patrocinio del Comune di Milano. Questa grande kermesse benefica, “Pane in piazza”, raccogliefondi da destinare alla diocesi di Harar, in Etiopia, con l’obiettivo di costruire un grande panificio. Inoltre l’associazione milanese Pane Quotidiano onlus si occupa, ogni giorno, di distribuire l’invenduto ai poveri della città.