Boves – I centenari Teresina Giordano e Filippo Varrone (giunto appositamente da Monaco) hanno guidato gli oltre 600 protagonisti dell’edizione 2019 della Festa delle Leve. Il tradizionale appuntamento della Pasquetta bovesana non ha tradito le attese e complice la giornata priva di pioggia, ha radunato in piazza migliaia di spettatori che hanno voluto applaudire e salutare i nati negli anni che terminano per 4 e 9. Organizzata con precisione e rispetto della tradizione dalla classe 1979, la “Leva di mezzo” presieduta da Silvia Gardini e Luca Baudino, la manifestazione si è aperta con la sfilata per le vie cittadine. Il serpentone colorato, accompagnato dalle note della Banda Musicale Silvio Pellico, ha occupato il primo tratto di via Peveragno (fino alla chiesa di San Rocco) guidato dai più anziani, i più applauditi dal pubblico insieme con i più piccoli, i ragazzi del 2004. Oltre ai rappresentanti della classe 1919, da segnalare la presenza di Giuseppe Cavallo (1924) e Bartolomeo Bellone (1929). Fra i festeggiati, anche Franco Drocco (a lungo direttore dell’ufficio postale), classe 1934, i maestri Emma Gardini e Dino Cerutti (entrambi del 1934), Franca Pellegrino (1944) e Franca Ramero (1949). Da segnalare inoltre la presenza del Presidente della Cassa Rurale di Boves Sergio Marro (1954), don Bruno Mondino, la dirigente della Prefettura Marina Rancurello (1959), l’ex vicesindaco e campione di sci paralimpico Aldo Baudino (1964) e alcuni fra i candidati alle prossime elezioni comunali. Dopo la deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti, la sfilata è proseguita in piazza Borelli e via Roma. Successiamente il numeroso gruppo ha raggiunto la chiesa parrocchiale per la Messa. L’intrattenimento al pubblico è stato garantito dalla scuola di circo “Fuma che n’duma”. Al termine della funzione religiosa, foto di rito per tutti i gruppi e trasferimento per il pranzo. Le classi dal 1999 al 1959 hanno festeggiato al Palazzetto dello Sport di Madonna dei Boschi dove un servizio di catering ha servito piatti realizzati utilizzando materia prima acquistata nei negozi bovesani. Attività commerciali del posto che, nella vigilia della manifestazione, hanno reso omaggio all’evento addobbando le vetrine con foto delle precedenti edizioni, dalle più storiche alle più recenti.