Castelmagno – Nuovo appuntamento con la 3ª edizione della rassegna “Musica in Alto” organizzata dal Centro occitano di cultura “Detto Dalmastro”. Martedì 23 aprile alle 21, nel salone comunale di Campomolino, concerto-presentazione del nuovo album di Paolo Gerbella, “La Regina”.
Il nuovo lavoro del cantautore ligure, quasi un racconto-canzone, affonda le sue radici nella Genova del 1900, quando il prefetto Garroni emanò un decreto che impose la chiusura della Camera del Lavoro della città, definita un pericoloso luogo di incontro con fini anarchici e socialisti. In quei cinque giorni la Regina (così veniva chiamata la merce al porto di Genova) rimase ferma e i commerci si interruppero in tutto il territorio nazionale. Fu così che il popolo insorse in massa contro lo Stato, ottenendo il ritiro del decreto e il riconoscimento della dignità e del rispetto del lavoro. L’evento diede il via alle conquiste sociali e sindacali di tutto il ‘900.
In questo nuovo cd, più folk dei precedenti, c’è un “pezzo” di cultura occitana, perché Paolo Gerbella frequenta Castelmagno e la Valle Grana sin da quando era bambino. Una delle canzoni contenute nell’album, “Ome Libre” è cantata in occitano da Erica Molineris di Pratavecchia, in un’altra suona Sergio Berardo e in un’altra ancora c’è Chiara Cesano al violino.
Sul palco insieme a Gerbella si esibiranno sei musicisti, le diverse canzoni saranno intervallate anche da parti recitate. Ingresso libero.