Cuneo – “Sull’Asti Cuneo il MoVimento 5 Stelle tira dritto: mentre Pd e Forza Italia perdono tempo in chiacchiere, partono gli espropri, il governo procede sull’iter come previsto e Mattarella firma lo sblocca cantieri”.
È durissima le reazione della parlamentare del Movimento 5 Stelle di Mondovì, Fabiana Dadone, alle accuse di Federico Borgna e Sergio Chiamparino che hanno avuto conferma dall’Europa che il progetto di Toninelli non può andare avanti in tempi ragionevoli e non sicuramente prima dell’estate. Per la Dadone tutto è come annuncito a Cuneo dal ministro e dal premier Conte.
“È in atto infatti – continua la parlamentare pentastellata monregalese -una monotona pantomima portata avanti da rappresentanti istituzionali come Borgna e Chiamparino che, dimentichi del loro ruolo istituzionale, si dedicano all’arte della polemica faziosa e di parte nel disperato tentativo di delegittimare l’azione positiva del ministro Toninelli per le infrastrutture cuneesi. A Borgna suggeriamo di dedicarsi a quel che gli compete: una città e una provincia da amministrare con tante opere da portare a compimento, a partire, tanto per fare un esempio, dal trovare soluzione per le scuole superiori di Mondovì che attendono dal lontano 2006 che si concretizzino promesse ed annunci, mentre nel frattempo é persino crollata un’ala dell’Istituto Alberghiero. Così come sentiamo di dover ricordare a Chiamparino che Ospedale di Verduno doveva aprire i battenti entro il 2018.Chissà che non venga finita prima l’autostrada dell’eterno costosissimo cantiere per l’ospedale”.