Cuneo – Il Comune ha incassato 726.500 euro dalle vendite all’asta dei beni che da tempo non usava più: le ex scuole elementari di via Bertano 25 a Cuneo e di Passatore, in via della Battaglia, e due terreni incolti a Borgo San Giuseppe.
L’incasso maggiore è arrivato dall’ex scuola di via Bertano (635 metri quadrati complessivi, di cui 220 coperti), venduta per 550.000 euro, oltre il doppio del prezzo a base d’asta che era di 270.000 euro. Per acquistare l’immobile vicino a Viale degli Angeli, ex sede anche di Libertas e Csi, sono state presentate 14 offerte, tra privati e costruttori: a spuntarla è stata l’impresa edile Barra di Cuneo.
Due offerte invece sono arrivate per l’ex scuola Elementare di Passatore, acquistata per 170.000 euro (la base d’asta era 150.000 euro) dalla cooperativa Proposta 80. I terreni incolti (177 e 144 metri quadrati) a Borgo San Giuseppe, in via Rocca de Baldi 14 sono stati venduti a 6.500 euro a un privato.
Niente da fare, invece, ancora una volta, per la vendita dei locali ex Icap nel palazzo Osasco, in via Mazzini angolo piazza Galimberti, che il Comune aveva cercato di vendere già nel 2018 con un lotto unico da un milione di euro. I locali, al piano terreno e al primo piano, parte dell’eredità Galimberti, questa volta erano stati messi in vendita suddivisi in tre lotti di 185 metri quadrati (base d’asta 220.000 euro), 215 metri quadrati (260.000 euro) e 270 metri quadrati (320.000 euro), ma non hanno ricevuto offerte. Il Comune cercherà di venderli ancora nei prossimi anni, con ulteriore riduzione di prezzo.
È rimasta invenduta anche l’ex farmacia comunale con magazzino in via Bertolino 16 angolo via Bongioanni (590 metri quadrati) con base d’asta di 390.000 euro.