Cuneo – Sono state composte tra il 1797 e il 1802 le tre sonate per violino e pianoforte di Beethoven che verranno proposte dal duo Dego-Leonardi durante il concerto di martedì 16 aprile, alle 21 presso la Sala Mosca del Conservatorio: la Sonata op. 12 n. 2, la Sonata op. 30 n. 3 e il capolavoro, quella in fa maggiore op. 24 denominata “La Primavera”, tutte scritte in un momento particolare della vita del compositore in cui si alternavano emozioni contrastanti, dall’euforia per il successo alla malinconia, alla depressione. Francesca Dego e Francesca Leonardi, che alcuni anni fa hanno inciso tutto il repertorio Beethoveniano per violino e pianoforte per l’etichetta discografica Deutsche Grammophon, proporranno un’interpretazione mai scontata ma rigorosa nell’affrontare quella specie di “competizione” che l’autore richiede tra i due strumenti, nel ricercare l’intenzione originaria, nel cogliere i chiaroscuri presenti nella pagina di musica, le opportunità espressive e la vena a volte addirittura umoristica che molti interpreti dimenticano per strada.