La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Asti-Cuneo, impossibili i cantieri per l’estate

Da Strasburgo Chiara Gribaudo e il presidente della Provincia Borgna hanno verificato che "se non si torna alla proposta Delrio non si potrà iniziare"

La Guida - Asti-Cuneo, impossibili i cantieri per l’estate

Cuneo – È impossibile che i cantieri dell’Asti-Cuneo possano iniziare per l’estate come prospettato dal ministro Toninelli e dal premier Conte. Lo confermano la parlamentare del Pd Chiara Gribaudo e il presidente della Provincia e sindaco di Cuneo Federico Borgna dalla Sala Stampa del Parlamento europeo dove hanno incontrato le istituzioni europee con l’eurodeputato Daniele Viotti, per chiedere lumi sulle dichiarazioni del ministro Toninelli, a proposito della A33.

“La verità è che non c’è nessun cantiere pronto a partire sull’Asti-Cuneo, nessuna autorizzazione firmata, ma solo un’interlocuzione aperta: Toninelli si è infilato nel limbo delle trattative per cambiare l’accordo di cross financing e nessuno, nemmeno a Strasburgo, ha idea di quanto ci vorrà per uscirne. L’unico risultato certo è quello di aver bloccato tutto: i cantieri con il progetto di Delrio potevano partire nel 2018, mentre adesso non apriranno mai entro l’estate come promesso dal ministro delle infrastrutture e dal premier Conte nella loro comparsata nella Granda. Oggi è il 16 aprile: vedere un operaio a Cherasco prima del 21 giugno sarà letteralmente impossibile, a meno che non si torni alla soluzione precedente”.
Continua la deputata dem: “Questa attesa prolungata di oltre un mese ci fa credere che i nostri sospetti fossero fondati, e nell’incontro ci sono state confermate delle perplessità: aumentare il valore di subentro, che supererebbe gli 800 milioni di euro, non tutelerebbe la concorrenza nel settore autostradale. Il vive ministro Rixi l’altro giorno ha detto di essere favorevole all’accordo raggiunto da Delrio: potrebbe far venire Toninelli a più miti consigli e riprendere in mano la proroga già concessa che consentiva quasi 400 milioni di euro di finanziamento. Noi lo faremo sicuramente: presenteremo una doppia interrogazione, Daniele Viotti alla Commissione e io al ministro Toninelli, per chiedere a che punto sia la documentazione necessaria, che al Cipe era totalmente assente. Vorrei che il Ministro si fermasse, portasse al Cipe il progetto Delrio e facesse partire i cantieri il prima possibile”.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente