Cuneo – Era nato in provincia di Cuneo, a Moretta, ma fin dal primo anno di vita la sua famiglia si era trasferita in altre zone del Piemonte: ci sono anche radici cuneesi negli antefatti della liberazione, avvenuta all’alba di oggi (giovedì 11 aprile), di Sergio Favalli, imprenditore 62enne, rapito il 30 marzo in Nigeria da una banda di malviventi. L’uomo lavora da tempo nel Paese africano (dopo un periodo alle dipendenze di un’impresa, ora con un’iniziativa commerciale autonoma); la notizia del rapimento non era trapelata, in queste due settimane, probabilmente per permettere ai servizi di intelligence di operare per la sua liberazione.