Cuneo – Quattro opere fondamentali a completamento dell’Asti-Cuneo per un totale di 180 milioni di euro. Questa è la richiesta del tavolo locale che si è riunito a Torino per la definizione delle opere complementari all’autostrada A33 Asti-Cuneo. Un pacchetto di opere da trasmettere al ministero dei trasporti affinché le inserisca nella trattativa con il concessionario per il completamento della A33, trattativa subordinata, ovviamente, all’esito della procedura che il governo italiano intende perseguire, ma che non è stata deliberata dal Cipe che si è riunito il 4 aprile. Inosmma l’autostrada non si sa se si finirà, chi la f finirà e con quali soldi ma Regione, il cuneese e l’astigiano mettono sul tavolo tutto.
Al ministero viene trasmessa la necessità della Strada provinciale 7 tronco Roddi-Pollenzo: adeguamento del tracciato stradale dall’intersezione provinciale 3bis nel comune di Roddi sino al ponte sul fiume Tanaro (compreso) per un importo di circa 28,6 milioni di euro, di cui circa 7,5 milioni per il ponte stesso (come da computo aggiornato a luglio 2015) e adeguamento del tracciato finalizzato al miglioramento dei collegamenti tra Albese e Braidese con i caselli di Alba Ovest e Cherasco; lotto II sp 7 variante di Pollenzo e relativi adeguamenti, collegamento tra il ponte di Pollenzo e via Nogaris nel comune di Bra per un importo di circa 2,5 milioni di euro.
La realizzazione del “Terzo ponte” sul Tanaro ed opere di collegamento alla viabilità esistente e lo svincolo del Mogliasso e viale Cherasca, nel comune di Alba, per un importo di circa 28 milioni.
La bretella di scorrimento veloce sud-ovest di Asti per collegare la strada regionale 10 in prossimità del casello autostradale di Asti con la statale 231 in località Rocca Schivino, per circa 70 milioni.
La bretella di scorrimento veloce di Cuneo dalla rotatoria Miac alla rotatoria con l’attraversamento Est-Ovest (sp 422) il cui importo è ancora in via di definizione: era inizialmente come tracciato autostradale di 150 milioni ma il costo come strada normale si abbasserà intorno agli 80 mlioni.
Al tavolo hanno preso parte l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco, il presidente della Provincia di Asti, il consigliere provinciale della Provincia di Cuneo, il sindaco di Bra, il sindaco di Asti, oltre ai rappresentanti dei Comuni di Cuneo e Alba.