Cuneo – Tre omissioni nelle comunicazioni, due inadempienze più gravi, e così per cinque imprese del settore estrazioni e cave scattano provvedimenti, dopo controlli di Polizia amministrativa disposti e condotti dalla Questura: nei giorni scorsi si è conclusa un’attività di verifica su aziende che utilizzano esplosivi in casa, sul territorio provinciale e in particolare nella zona di Bagnolo, con alcuni provvedimenti a carico dei titolari delle attività, tutti italiani. Per tre aziende le segnalazioni diventeranno probabilmente sanzioni pecuniarie, multe per alcune omissioni nelle comunicazioni preventive di utilizzo del materiale esplodente; per le altre due è stata invece disposta la sospensione del nulla osta (una sorta di licenza) per l’acquisto di questo materiale, per non aver adempiuto correttamente ad altre prescrizioni.