Saluzzo – Venerdì 5 aprile, alle 21 nel teatro “Magda Olivero” (ex Politeama), si terrà la decima edizione del “Premio Gianni Aimar Comunicare la Montagna”, con ospiti d’onore i cantautori Mario Castelnuovo (nella foto) e Marco Stella con il chitarrista Marco Cravero. Castelnuovo riceverà il Premio Aimar per il suo impegno artistico nei confronti delle terre alte: il recente romanzo “La mappa del buio” (ambientato in un paesino disabitato dell’Appennino) e la canzone “Io mi ricordo L’Aquila” (sui dieci anni appena trascorsi dal terribile terremoto). Ci sarà anche un riconoscimento speciale per Stella e Cravero autori della canzone “Mio nonno era Pertini”, che celebra l’amato Presidente della Repubblica, figlio dell’Appennino ligure. Una serata intensa, dunque, e caratterizzata dalla musica d’autore: sia Castelnuovo sia Stella e Cravero proporranno una scelta dei loro brani.
Sarà così nuovamente ricordato il pubblicitario e pubblicista Gianni Aimar, innamorato della montagna, autore di libri e articoli sul tema, conosciuto e apprezzato fotografo, esperto di comunicazione, accademico del Gism (Gruppo scrittori di montagna). Il premio nasce per ricordarlo, e sottolinearne l’impegno comunicativo, nel 2009 con la premiazione del regista Maurizio Nichetti quale presidente della giuria del Trento Film Festival, la più importante rassegna cinematografica dedicata alla montagna. Gli altri nomi nell’albo d’onore della manifestazione sono quelli dell’attore e regista Marco Paolini, del climatologo Luca Mercalli, della scrittrice Irene Affentranger, del recordman Roberto Ghidoni, dell’alpinista e parroco di montagna don Luigi Destre, del Club Alpino Italiano, del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, dei campioni di corsa in montagna Bernard e Martin Dematteis.
Una manifestazione importante, dunque, cresciuta negli anni grazie all’organizzazione della Fondazione “Giovanni Goria” di Asti con il Comune di Saluzzo e con la Fondazione “Amleto Bertoni”, con la collaborazione di numerosi enti e amministrazioni, e quest’anno anche con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (ingresso libero).