Cuneo – Cento appuntamenti, quattro giorni e sedici location. Sono questi i numeri della quarta edizione de “L’Orto delle Arti”, il Festival delle Passioni ideato ed organizzato dalla wedding planner Monia Re e dalla Kairòs Eventi, in programma a Cuneo da giovedì 28 a domenica 31 marzo.
Nata con l’intento di offrire l’opportunità ad adulti e bambini di coltivare “ciò che si ama essere”, praticando hobby, nutrendo interessi ed alimentando sogni, la kermesse vedrà protagonisti assoluti creatività, manualità, estro, fantasia, benessere e, non da ultimo, condivisione, perché attraverso la contaminazione dei saperi tra professionisti ed appassionati si vivono nuove forme di aggregazione sociale.
Laboratori, corsi, workshop, dimostrazioni creative si alterneranno così a presentazioni di libri, incontri con esperti, concerti e spettacoli, secondo una formula diffusa che interesserà tutta quanta la città. Sei saranno le grandi aree tematiche che aggregheranno gli appuntamenti in programma, per tutti i gusti e per tutte le tasche: fashion e design, musica e arte, sport e benessere, arte del cucinare, comunicazione, robotica e tecnologia.
Il fil rouge attorno al quale si declinerà l’edizione 2019 sarà, invece, “Luce”, in omaggio a Luciana Giraudo, collaboratrice dell’evento, prematuramente scomparsa nel 2017, alla quale sarà anche intitolato un premio prestigioso.
Profondamente radicata in ambito cuneese, del quale intende valorizzare il patrimonio culturale ed artistico anche attraverso visite guidate, tour panoramici e pedalate assistite, oltre a coinvolgere una gran quantità di realtà locali, la rassegna getterà lo sguardo oltre i confini provinciali, respirando un’aria cosmopolita grazie ai personaggi di caratura internazionale che ospiterà, quali Brunello Cucinelli (l’imprenditore re del cashemere), i Marlene Kuntz (band cuneese che ha segnato il rock italiano) e Guido Guglielminetti (bassista, band leader e produttore artistico di De Gregori), Luca Mazzone (campione paralimpico e campione mondiale di Handbike in carica), Anna Maria Cova (pioniera del pilates in Italia) e Nicola Dutto (motociclista, il primo concorrente paraplegico in moto nella storia della Dakar), Teo Musso (il padre della birra artigianale italiana) e gli chef stellati Ugo Alciati e Massimo Camia e tanti altri.
Tutte le attività saranno a numero chiuso: è, dunque, necessario prenotarsi on line sul sito www.ortodellearti.it, sul quale è anche disponibile il programma completo degli eventi, con orari e luoghi di svolgimento.