Cuneo – L’autostrada Torino-Savona chiude ancora in notturna per lavori, mentre restringimenti e cantieri continuano anche di giorno in molti tratti. Il consiglio regionale intanto approva una richiesta fatta dalla consigliera dei Moderati Maria Carla Chiapello di riduzione temporanea dei pedaggi, una sorta di sconto per i disagi dei cantieri.
I lavori stabili di messa in sicurezza e manutenzione dell’autostrada A6 che porta al mare su strade, viadotti e gallerie sono sul viadotto Branzola Nord tra Carrù e Mondovì, i viadotti Generale Romano e Sabbione tra Fossano e Marene, la galleria Montezemolo Sud e il miglioramento sismico del ponte Mollere tra Ceva e Millesimo. Proprio su questo ultimo tratto, tra Ceva e Millesimo, è in corso di nuovo la chiusura notturna: dalle 22 di mercoledì 27 marzo alle 6 di giovedì 28, dalle 22 di giovedì 28 alle 6 di venerdì 29 e dalle 23 di venerdì 29 alle 6 di sabato 30.
In Regione intanto è stato approvato l’ordine del giorno per ridurre in questo periodo i pedaggi soprattutto in vista delle vacanze pasquali e dell’arrivo della bella stagione. La Giunta Chiamparino solleciterà così la società concessionaria a ridurre in modo significativo i pedaggi fino a quando i lavori non saranno ultimati. “Ben vengano le attività che assicurano la tenuta delle infrastrutture, ma serve assolutamente una misura che compensi le code, i ritardi e i maggiori consumi di carburante – spiega nella sua presentazione in consiglio Maria Carla Chiapello – . Gli stop impongono di abbandonare l’autostrada per poi imboccarla di nuovo alcuni chilometri dopo, con notevoli perdite di tempo e tanti disagi soprattutto per i trasportatori che hanno tabelle di marcia serrate da rispettare. In più a complicare la viabilità in quell’area del cuneese ci sono i lavori per la risistemazione della tangenziale di Fossano, che, a due anni dal crollo del viadotto, resta ancora chiusa ai mezzi pesanti e percorribile solo su una corsia per ogni senso di marcia. È ovvio che non basta chiedere ai cittadini di armarsi di tanta pazienza”.