Cuneo – Cosa può fare una giovane ragazza di fronte all’emergenza climatica che rischia di mettere a repentaglio il futuro dell’umanità? Poco o niente, verrebbe da dire, non senza ragioni, alle persone di buon senso. Forse lo ha pensato anche Greta Thunberg, con i suoi 15 anni, le trecce e la sindrome di Asperger.
Poi si è guardata intorno, ha capito in fretta quello che stavano combinando gli adulti, ha visto il futuro, suo e delle giovani generazioni, correre verso il precipizio e ha deciso che non era proprio il caso di rassegnarsi e di fidarsi del buon senso di un’umanità incapace di guardare davvero al futuro.
Per alcune settimane, Greta ha deciso di saltare l’impegno con la scuola ogni venerdì per andare a piazzarsi con un cartello davanti al Parlamento svedese e chiedere a chi ha in mano le sorti del suo paese di prendere decisioni utili per fronteggiare il cambiamento climatico. La sua voce non è entrata dentro ai palazzi del potere, ma ha iniziato a circolare nel mondo e il suo sciopero per il futuro è diventato un movimento globale (““Friday For Future”, “venerdì per il futuro”). Giorno dopo giorno, la sua protesta è diventata virale, contagiando gli studenti e i suoi coetanei in tutto il mondo e venerdì 15 marzo arriverà anche a Cuneo in occasione della marcia globale per il clima nel giorno dello sciopero mondiale per il futuro, promosso dal movimento nato dall’iniziativa di Greta.
A Cuneo è in programma una marcia, dalle 9 alle 13, con inizio in piazza Europa e conclusione in largo Audifreddi, la piazzetta del Comune, dove si svolgerà un momento di confronto e riflessione, per chiedere a chi governa impegni concreti contro i cambiamenti climatici, promossa da Fridays For Future – Cuneo. A partire dalle 9, tra musica e colori, centinaia di studenti e cittadini sfileranno in corteo per la città per chiedere politiche concrete a salvaguardia del clima e dell’ambiente. Sono tante le associazioni che hanno già aderito (l’elenco potrebbe ampliarsi ancora): Consulta Giovanile Cuneo, Monviso Giovani, Cuneo per i Beni Comuni, Cgil Cuneo, Apice, associazione per l’Incontro delle Culture in Europa, cooperativa Momo, Casa del quartiere Donatello, Scuola di pace Boves, Cuneo Solidale Democratica, Acli Cuneo, Parco naturale Alpi Marittime, Libera Cuneo – Liberavoce, Italia in Comune, Comune Gaiola, Anpi Provinciale, Pd Cuneo, Emmaus Cuneo, Micò Aps, Pastorale giovanile, Movimento per la decrescita felice, Gruppo cambia mondo. Allo sciopero hanno aderito anche il Comune di Cuneo e il Parco Fluviale Gesso e Stura e anche in altre realtà della Granda gli studenti si sono organizzati per manifestare e diverse iniziative sono in programma in tutta la provincia.