Boves – E’ mancata all’età di 97 anni alla casa di riposo Aurelia Giraudo ed era una degli ultimi testimoni della Boves di un tempo che ha fatto molto per la città. Classe 1923, Aurelia fu per diversi anni la presidente Acli già quando il sodalizio aveva sede in piazza Italia e poi nei locali della parrocchia. Tra gli anni Cinquanta e Settanta appartenere all’Acli era segno distintivo di un impegno religioso, civile e anche politico che ha lasciato un segno profondo nella comunità bovesana. Aurelia Giraudo lavorava in stretto collegamento con l’allora presidente provinciale Acli Mario Martini, bovesano anch’egli, amico e compagno di tante battaglie. Donna intelligente, dinamica, piena di energia ed interessi, aveva anticipato per i suoi tempi l’impegno delle donne in politica e nel sociale. Sarta come la sorella Silvia, deceduta alcuni anni fa, condivideva con lei anche la passione al canto piemontese ed aveva partecipato alla stagione della “Corale Bovesana” mista. Lascia nipoti, pronipoti e cugini. Il funerale è oggi (giovedì 7 marzo) alle 15 nella chiesa parrocchiale di Boves.