Cuneo – Domenica 3 marzo dalle 14.30 Cuneo sarà invasa da tremila maschere dei 24 oratori e gruppi parrocchiali che per le vie della città daranno vita alla sfilata che segna la quarantesima edizione del Carnevale dei Ragazzi.
Il ritrovo per i gruppi mascherati è in via Roma alle 14 dove si disporranno in ordine di partenza: i primi davanti al Duomo e scalando in direzione piazza Torino. Il percorso d’andata, partenza alle 14,30, prevede la partenza da via Roma verso piazza Galimberti dove i gruppi passeranno sul lato nord di fronte alla giuria per poi proseguire in corso Nizza fino in piazza Europa all’altezza di corso Santorre di Santarosa. Il ritorno riparte dal lato sinistro di piazza Europa, corso Nizza e piazza Galimberti dove ad aspettare le giovani maschere ci sarà musica, danze e animazione proposta dai giovani dell’associazione “Gli AnimAttori”. Al termine la premiazione dei gruppi mascherati con la classifica dei carretti, per tutti i gruppi partecipanti un pacco regalo con materiale utile per l’oratorio e la consegna dei magneti regalo in ricordo dei 40 anni del Carnevale di Cuneo. A giudicare una giuria con un ragazzo rappresentante di ogni gruppo con l’aggiunta di alcuni adulti qualificati e super partes per la giuria che deve valutare la bellezza dei gruppi mascherati e dei carretti di accompagnamento. Di fronte alla giuria i gruppi devono sfilare ma non potranno effettuare esibizioni o balletti che devono essere fatti in sfilata.
Ad aprire la sfilata che parte da via Roma la maschera cittadina di Gironi accompagnata da Girometta e la Banda musicale “Duccio Galimberti”.
I ventiquattro gruppi saranno nell’ordine:
Borgo San Giuseppe con un omaggio al compleanno del carnevale cuneese “40 candeline da Borg Gess”;
Confreria con “40 anni di.. emozioni”;
Bombonina e Tetti Pesio insieme festeggiano ancora il quarantesimo con “Keep Kalm and… sono solo 40!”;
Madonna delle Grazie mette in scena “Scalati i 40 anni ci giochiamo il Jolly”;
Rossana porta invece la magia di “Alice nel paese delle meraviglie”;
San Dalmazzo e Gesù Lavoratore le due parrocchie insieme di Borgo San Dalmazzo si muovono per tornare a Cuneo con “Per i 40 an fin’a la lumasa l’è bugiase”;
San Benigno scomoda un classico dei bambini con “E dopo 40 con Topolino ancora si canta… tisca, tusca, San Benigno!”;
Ronchi c’è con “40 anni: meglio ridere che piangere”;
Roata Chiusani porta in scena il gioco con cui tutti i bambini hanno a che fare prima o poi “Con i lego mi collego”;
Madonna dell’Olmo insieme a San Pio X si diverte con “Woodworm Mdo”, una rivisitazione in chiave ironica del disastro del tarlo asiatico che ha infestato in questi mesi gli alberi della frazione
Oratorio Salesiano Don Bosco con “40 anni di Carnevale, forse quest’anno vincono i Sale”;
San Rocco Castagnaretta la mette in musica con “Auguri dalla bandi di San Rock!”;
Cervasca con Vignolo portano tutti nei cieli con “1969: sulla Luna?”;
Boves usa le carte con “Fante, Donna, Re e Jolly… i bovesani sono folli”;
San Rocco Bernezzo fa rivivere “Per i 40 anni Biancaneve e i 200 nani arrivano a Cuneo”;
Sacro Cuore presenta“La grande tribù Frass”;
Passatore festeggia con “40 candele! Noi a Passatore esageriamo… siamo più di cento!”;
San Paolo c’è “L’invasione dei Puffi a San Paolo”;
Centro storico di Cuneo conducono in “Alice e le meraviglie di Cuneo Vecchia”;
San Pietro del Gallo presentano “GallegoCity”;
Cuore Immacolato di Maria “Coco e i 40 messicani”;
Rivoira fa gli “Auguri Cuneo”;
Roata Rossi si presenta con “Esprimi un desiderio Keep Calm e sono solo 40… Roata Rossi ancora incanta”
Spinetta e Roata Canale chiudono con “Hey There, I’m using Whatsapp”.