Cuneo – Da venerdì 1° marzo i piemontesi non dovranno più pagare il ticket sui farmaci. La giunta regionale ha deciso di cancellare la quota fissa di compartecipazione farmaceutica a carico dei cittadini, che era in vigore dal 2002.
Nel caso di possibilità di acquistare farmaci generici, se si preferisce il farmaco originale, si paga la differenza.
Lo scorso anno la Regione ha ridotto di 27,7 milioni di euro la spesa sulla farmaceutica convenzionata rispetto all’anno precedente. L’incidenza di questa spesa è stata pari al 6,56% del Fondo sanitario regionale, a fronte di una soglia massima fissata a livello ministeriale del 7,96%, il che significa un minor costo di circa 116 milioni di euro rispetto al tetto di spesa programmato.