Cuneo – Sono iniziati i lavori in vista dell’abbattimento dell’edificio di due piani che in passato ha ospitato il centro di lavoro protetto in via Monte Zovetto angolo via Quintino Sella e che era abbandonato da anni.
Il cantiere, con i relativi divieti di sosta nella zona, rappresenta l’avvio di un intervento che dovrebbe proseguire per circa due anni e che è destinato a modificare il volto dell’isolato “ex Ipi”, compreso tra via Sella e via XX Settembre e tra il palazzo del Liceo Peano/Pellico e piazza dell’Inps.
Nell’area è previsto l’abbattimento degli edifici esistenti (oltre a quello dell’ex centro di lavoro protetto sarà abbattuto anche quello dell’ex Ipi) e la costruzione di un edificio di sei piani più attico a forma di “ferro di cavallo” destinato in gran parte a residenziale, costituito da due “sezioni” collegate: una in capo alla Martes srl (2.100 metri quadrati interamente residenziali) e una in capo alla Provincia (5.100 metri quadrati, commerciale al piano terreno e residenziale gli altri piani).
L’intervento è stato previsto nell’ambito dell’accordo che ha coinvolto Comune, Provincia e Martes srl, a conclusione di un iter durato circa 15 anni e non privo di polemiche, relativo al passaggio di proprietà di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto (la piazza dell’Inps), gratuitamente, dalla Martes, che l’aveva acquistata dall’Enel nel 2003 per circa 1,5 milioni di euro, al Comune.
I primi lavori a iniziare sono quelli della porzione della Martes (2.100 metri quadrati) con destinazione residenziale all’angolo tra via Monte Zovetto e via Sella, al posto dell’ex centro lavoro protetto, mentre per la parte più ampia, in capo alla Provincia (5.100 metri quadrati) i lavori saranno realizzati in un secondo momento, con l’abbattimento dell’ex Ipi e la costruzione di un edificio a “elle” tra via Bassignano e via Quintino Sella, con destinazione commerciale al piano terreno e residenziale negli altri piani.
Nel frattempo la piazza dell’Inps è già diventata di proprietà del Comune (la convenzione è stata firmata il 12 novembre 2018) e nelle intenzioni dell’amministrazione comunale continuerà ad essere, almeno per il momento, un parcheggio gratuito (nel piano regolatore è anche previsto un parcheggio sotterraneo). La costruzione dei nuovi palazzi porterà nelle casse del Comune oltre 600.000 euro di oneri di urbanizzazione che dovranno essere destinati al quartiere. Previsti anche portici sulle vie XX Settembre e Monte Zovetto e un percorso pedonale per collegare i giardini don Stoppa, rimasti di proprietà comunale, con via XX Settembre.