Cuneo – È morto lunedì pomeriggio 25 febbraio a Lanzo, dove era assistito da tempo, Giuliano Soria, 68 anni, ex patron del Premio Grinzane Cavour. Soria scontava la detenzione domiciliare per la condanna a sei anni e 8 mesi per peculato e violenza sessuale, nella struttura sanitaria Villa Ida, dove era in cura da due anni. Dopo essere stato in carcere alle Vallette per pochi giorni, Soria fu ricoverato prima in ospedale per una grave patologia neurodegenerativa e poi a Lanzo.
Personaggio potente del mondo culturale piemontese e italiano aveva dato vita al Premio Grinzane Cavour, la rassegna letteraria che ha visto scorrere tutto i più importanti autori della letteratura mondiale, fino all’inchiesta giudiziaria che ha fatto concludere l’esperienza del Premio che godeva di copiosi fondi pubblici. L’indagine era partita sugli abusi sessuali denunciati dal domestico ma arrivò fino alla gestione del Premio culturale con contributi pubblici spesi ad uso personale.