Cuneo – “La montagna per tutti” è il messaggio forte dell’undicesima edizione del Cuneo Montagna Festival, in programma da venerdì 22 febbraio fino al 2 marzo. Il filo conduttore di “ImPossibile” sono le testimonianze di persone che, nonostante problemi di salute di una certa gravità, riescono a conciliare un fisico non perfetto con la passione per la montagna e per l’attività sportiva all’aria aperta.
Sabato 23, alle 17,30, nella sala Einaudi del Centro incontri della Provincia, “La montagna per tutti”: il progetto Sportabili, sullo sci con carrozzina o monosci per disabili e il Gruppo Montagnaterapia del Centro d’igiene mentale di Cuneo che racconta la traversata delle Alpi effettuata con alcuni pazienti.
Sabato 23, alle 21, nella sala Einaudi del Centro incontri della Provincia, incontro con Giovannino “Giova” Massari, monregalese, arrampicatore, apritore di molte vie nuove sulle pareti delle nostre vallate, che per molti anni, prima di un trapianto di rene, ha dovuto far convivere la dialisi con la passione per la roccia.
Domenica 24, alle 17,30, nella sala Einaudi del Centro incontri della Provincia, le testimonianze di Lucia Rabino, scialpinista e ciclista, colpita da malattia, e Bruno Rosano, trapiantato di cuore, scialpinista e autore del libro “Charamaio en Val Mairo”.
Domenica 24, alle 21, al cinema Monviso, “La mia corsa continua”, incontro con Luca Panichi, ciclista paraplegico, e Andrea Lanfri, atleta paralimpico e alpinista.
I quattro appuntamenti sono condotti da Roberto Marabotto.
In programma anche incontri sul legame tra lupo e paesaggio (il 22 febbraio per le scuole) , un documentario del regista cuneese Alessandro Ingaria (“L’aritmetica del lupo”, venerdì 22, alle 21, al cinema Monviso) dedicato al ritorno del lupo sulle Alpi e uno sulle creature che abitano le grotte, con Enrico Lana e Valentina Balestra (“Le creature del buio”, sempre venerdì 22 alle, a Palazzo Samone).
Il programma completo del festival è disponibile sul sito: http://www.festivaldellamontagna.it/