Limone Piemonte – Niente firma, almeno per il momento, per il contratto tra Anas e Edilmaco. La sigla prevista entro oggi (giovedì 31 gennaio) per la prosecuzione dei lavori del tunnel di Tenda vede un ennesimo rinvio. La motivazione, questa volta, è che una ditta del consorzio di imprese capitanata dalla torinese Edilmaco ha chiesto la procedura di concordato. Anas ha domandato un parere all’Avvocatura di Stato. Questa dovrà verificare se Anas può firmare il contratto con il consorzio torinese, di cui fa parte una ditta entrata in procedura di concordato.
Non si tratta dell’unico nuovo intoppo del cantiere del Tenda. Anche l’affidamento dell’appalto per la rimozione dei due depositi di anidriti sul versante francese ha dei problemi. A causa di questi il trasferimento per lo smaltimento delle rocce (assimilate a rifiuti speciali per la loro composizione chimica) in un centro specializzato di Asti non può essere eseguito dalla ditta romana che ha vinto la gara.
“Chi desidera vedere l’arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia”, scriveva Paulo Coelho; per il Tenda, però, la pioggia si sta sformando in un diluvio, a questo punto speriamo non universale.
Sulla questione interviene anche l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco: “Si tratta dell’ennesimo rinvio che rischia di esasperare ulteriormente gli animi. Non è possibile tollerare oltre l’esasperante silenzio del Governo (che di Anas è azionista unico) di fronte al grido di dolore di un territorio già duramente provato dall’interminabile cantiere”.