Cuneo – È il fraintendimento, meccanismo antico ma ancora valido e attuale nel teatro popolare e non solo, il fil rouge delle tre pièces che compongono lo spettacolo “Ciò per broca” che sarà messo in scena dalla Filodrammatica Don Bosco venerdì 25 gennaio, alle 21.
Gli attori presenteranno tre atti unici degli equivoci per percorrere un veloce compendio del teatro, dialettale e non: si comincerà con la “Gabbia del merlo”, atto unico scritto a metà Ottocento da Federico Garelli, passando per il brevissimo e surreale “Acqua minerale” di Achille Campanile, un testo degli anni Cinquanta che come spiegano dalla Filodrammatica “occorre recitare in italiano, lingua della scrittura originale”, per terminare con “La tisana”, lavoro di un’autrice contemporanea, la caragliese Rosanna Bruno. Lo spettacolo sarà replicato sabato 9 febbraio alle 21 e domenica 10 febbraio alle 16, sempre al teatro dell’oratorio Salesiano.
I biglietti (al costo di 7,5 euro ciascuno), si potranno acquistare presso la biglietteria del cinema teatro Don Bosco il lunedì e mercoledì dalle 17 alle 19, sabato e domenica dopo l’inizio degli spettacoli cinematografici in programmazione e la sera della rappresentazione a partire dalle 9.