San Bartolomeo al Mare – “Passare attraverso le età della vita” è il tema che fa da filo conduttore alla settimana residenziale dei sacerdoti delle diocesi di Cuneo e Fossano da lunedì 21 a venerdì 25. Sono in 41 i preti, tra parroci e vice, che si sono riuniti a San Bartolomeo.
“Vedere le età della vita – dice don Giuseppe Pellegrino – nella loro specificità e attraversarle portandosi avanti è un lavoro difficile per ogni persona, anche per preti e persone consacrate. Allo stesso tempo è vitale per il cammino delle persone affrontare la vita in tutte le sue tappe, scandite da molteplici esperienze che segnano svolte, ostacoli, cambiamenti, che chiedono nuove risposte alla chiamata di Dio. La settimana residenziale vuole far riflettere su questi due versanti. Da una parte è importante vedere le tappe evolutive collegate all’età, scandite dal tempo naturale, sentite sul proprio corpo. Bisogna sapere riconoscere i cambiamenti per poterli affrontare. Dall’altra è altrettanto vitale riconoscere che il cammino è personale, imprevedibile, sensibile anche ad altri eventi come i cambiamenti di incarico, le vicende famigliari, gli incontri, le malattie, i molti fatti contingenti. Rinnovando l’attenzione del nostro sguardo sui cambiamenti che ci coinvolgono abbiamo la possibilità di scoprire come la vocazione sia sempre attuale, perché Dio continua a interpellarci e ad attendere risposte nuove”.
Lunedì sono stati accompagnati da Carlo Fedeli nella figura di Romano Guardini, poi nel pomeriggio Laura Marino ha aperto degli sguardi sulle età dell’uomo nell’arte. Martedì il tema è ripreso biblicamente da don Mariano Bernardi con le figure di Mosè e di Gesù, da don Martino Pellegrino nella letteratura e da don Ezio Mandrile nella musica. Mercoledì don Vittorio Conti sacerdote diocesano e studioso all’Istituto di Psicologia dell’Università Gregoriana di Roma, si concentra sull’identità narrativa. Giovedì Mario Becciu e Anna Rita Colasanti offrirono il punto di vista psicologico. Infine, venerdì la settimana si conclude con la visita al museo “Chagall” di Nizza.