Secondo la parlamentare del Pd rinunciare all'accordo di cross-financing del ministro Delrio significa dire addio a 400 milioni e all'autostrada
di Massimiliano Cavallo -
Lunedì 21 gennaio 2019
Cuneo – La parlamentare cuneese del Pd Chiara Gribaudo, non ci sta e accusa il ministro Toninelli di affossare definifivamente la conclusione dell’Asti-Cuneo, dopo la notizia di questa mattina che indicherebbe l’intenzione del governo di non utilizzare l’accordo di cross-financing raggiunto in sede europea dal ministro Delrio, che a fronte di una breve proroga delle concessioni autostradali prevedeva un’investimento per realizzare il tratto mancante della A33. Soldi che adesso dovrebbero essere individuati immediatamente nelle casse dello Stato, anziché garantiti dal Gruppo Gavio.
“Dire no all’accordo di cross-financing raggiunto in sede europea dal ministro Delrio significa dire addio ai 400 milioni di euro per finire l’Asti-Cuneo, significa mettere una pietra tombale su un’opera che i cuneesi attendono da più di 20 anni. Il ministro Toninelli smentisca il prima possibile quanto riportato questa mattina sui gionali nazionali: se vuole fare la guerra ai concessionari autostradali non faccia pagare il conto ai cittadini della Granda. E se non vuole smentire, ci dica quando farà partire gare d’appalto e cantieri”
“Da quasi 7 mesi Toninelli – continua la Gribaudo – non risponde e porta avanti un vergognoso sgarbo istituzionale nei confronti del presidente Chiamparino, e da 4 mesi nei confronti dei sindaci di Cuneo, Alba e Bra che lo avevano incontrato a fine settembre. Depositerò un’interrogazione parlamentare oggi stesso per fare luce su questa vicenda. La verità è che Toninelli pensa di prendere in giro i cittadini e le imprese della Granda che non possono più aspettare, manda i deputati 5 Stelle a fare dichiarazioni ridicole sui social network mentre la Lega tace, se ne lava le mani e tradisce il territorio. Con il blocco di tutte le grandi opere questo governo ha già portato l’Italia in recessione. 400 milioni nel bilancio dello stato per finire l’Asti-Cuneo non ci sono, perché questa maggioranza ha speso tutto per fare quota100 e reddito di cittadinanza. Toninelli si prenda la responsabilità di dirci se il Movimento 5 Stelle vuole chiudere per sempre la possibilità di veder conclusa quell’opera, o dove intende prendere quei soldi”.